Ogni violazione o sospetto di violazione del Modello 231/01 e/o ogni altra informazione attinente all’attuazione del Modello, del codice etico e del protocollo in materiale di WHISTLEBLOWING può essere segnalata all’Organismo di Vigilanza con le seguenti modalità:

• ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. 231/2001, mediante l’invio dell’allegato modulo all’attenzione dell’Organismo di Vigilanza, utilizzando l’indirizzo pec di almeno uno dei suoi membri (avv.pietromancini@pec.it; avv.dangelo1@pec.it; mancini.giusy@pec.it);
• tramite invio dell’allegato modulo al predisponendo indirizzo email dedicato che sarà reso pubblico.

Entrambi i canali di segnalazione sopra indicati tutelano la riservatezza del segnalante, garantendo adeguata protezione a colui che non intende palesare la propria identità, fatto salvo il caso in cui ciò non sia possibile per motivi di legge.

Le segnalazioni devono essere circostanziate e fondate su elementi precisi e concordanti, riguardare fatti riscontrabili e conosciuti direttamente da chi segnala e devono contenere tutte le informazioni necessarie per individuare gli autori della condotta illecita, nonché tutti gli elementi utili per effettuare le verifiche e gli accertamenti necessari a valutarne la fondatezza e l’oggettività.

Le segnalazioni anonime, e cioè quelle prive di elementi che consentano l’inequivocabile identificazione dell’autore, non verranno prese in considerazione, ad eccezione di quelle relative a fatti di particolare gravità ed aventi un contenuto adeguatamente dettagliato, circostanziato e comprovato.

Il segnalante verrà tutelato contro condotte ritorsive e discriminatorie, dirette o indirette, aventi effetto sulle sue condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla segnalazione.

Al fine di evitare eventuali abusi, non potrà essere sanzionato disciplinarmente il soggetto segnalato sulla base di quanto affermato dal segnalante, senza che vi siano riscontri oggettivi e senza che si sia proceduto ad indagare i fatti oggetto di segnalazione.